Avete mai sentito parlare di agopuntura ed elettroagopuntura veterinaria a Bologna?
Oggi abbiamo il piacere di presentarvi un tipo di terapia integrata offerta nel nostro centro veterinario e rispondere ad alcuni dei dubbi più comuni sull’agopuntura e l’elettroagopuntura veterinaria.
Che cosa sono e come funzionano?
Quando si tratta dei nostri animali domestici, probabilmente non c’è niente che non faremmo per impedire loro di provare dolore o disagio. Ecco perché vengono abbracciate nuove modalità di terapia, poiché i benefici dell’agopuntura e dell’elettroagopuntura veterinaria e di altri trattamenti complementari offrono modi entusiasmanti e non invasivi per migliorare il recupero e gestire il dolore. Riteniamo che questa modalità sia efficace per una serie di condizioni croniche e acute e vogliamo evidenziarne i vantaggi per i nostri pazienti animali. Sebbene l’agopuntura sia praticata da oltre duemila anni, è stata utilizzata in medicina veterinaria solo negli ultimi decenni. L’agopuntura e l’elettroagopuntura veterinaria funzionano allo stesso modo degli esseri umani. Attraverso l’applicazione di aghi molto sottili nello strato superiore del derma, la guarigione viene migliorata attraverso l’aumento del flusso sanguigno, il dolore ridotto attraverso le endorfine e, in molti casi, vengono anche attenuati i problemi di ansia o paura. Poiché le esigenze di ogni animale domestico sono uniche per le condizioni da trattare, insieme ad altri fattori come l’età, il piano di trattamento dell’agopuntura varierà. Nella maggior parte dei casi, gli animali iniziano a provare sollievo già dalle prime sessioni. In genere, un piano di trattamento comprende una consultazione e un esame iniziali e sessioni successive con uno specialista della durata di 10-30 minuti.
Ma che differenza c’è tra agopuntura ed elettroagopuntura veterinaria?
L’elettroagopuntura è un tipo di agopuntura che prevede l’utilizzo di una bassissima corrente elettrica per stimolare gli aghi, potenziandone gli effetti positivi. Ci sono molti studi in medicina umana e veterinaria
che ne supportano l’uso, in particolare in caso di problemi neurologici e dolore cronico. L’elettroagopuntura veterinaria è simile all’agopuntura veterinaria tradizionale in quanto i veterinari stimolano gli stessi punti durante il trattamento.
Cosa succede durante una sessione di elettroagopuntura veterinaria?
Durante una seduta di elettroagopuntura veterinaria, il veterinario inserisce
gli aghi in punti predeterminati lungo il corpo.
Gli aghi vengono quindi collegati a uno stimolatore di elettroagopuntura, che è un dispositivo che genera impulsi elettrici continui. Lo stimolatore è attaccato agli aghi in modo tale che gli impulsi elettrici possano passare tra due aghi appositamente scelti. È possibile stimolare contemporaneamente più paia di aghi. L’agopuntore è in grado di regolare la frequenza e l’intensità dell’impulso elettrico erogato a seconda della particolare condizione da trattare durante la seduta.
Quali patologie si possono trattare con l’agopuntura e l’elettroagopuntura veterinaria?
Ci sono molteplici condizioni che possono trarre beneficio da queste terapie. Sono infatti parte integrante della terapia del dolore ortopedico, neurologico, oncologico e per tale motivo si utilizzano in caso di:
- Artrite
- Lesioni dei tessuti molli
- Colica/dolore addominale
- Dolore post-operatorio
- Disordini neurologici
- Ernia del disco intervertebrale (IVDD)
- Paralisi del nervo periferico: paralisi del nervo facciale, paralisi del nervo
radiale - Atrofia muscolare
- Glaucoma
L’agopuntura e l’elettroagopuntura veterinaria sono dolorose per gli animali?
Se vi è mai capitato di sottoporvi a questo tipo di trattamento potreste essere tra quei pazienti che hanno provato disagio al momento dell’infissione degli aghi. L’obiettivo dell’agopuntura è di stimolare i nervi senza causare dolore: i nostri trattamenti si concentrano infatti sulla stimolazione dei recettori della pelle che rispondono alla pressione (meccanocettori) e di quelli che rispondono al dolore (nocicettori). Può quindi accadere l’animale percepisca l’inserimento dell’ago come un lieve fastidio ma ben presto le endorfine rilasciate fanno sì che questo disagio lasci il posto ad una piacevole sensazione di rilassamento. Si utilizzano inoltre degli aghi molto sottili la cui presenza non viene quasi percepita dall’animale. Per tale motivo è possibile usare questo tipo di terapia anche nei gatti! Sia l’agopuntura che l’elettroagopuntura veterinarie sono generalmente ben accettate dalla maggior parte dei pazienti veterinari tanto da poterle applicare in pazienti a volte poco disponibili come i felini.
Alvin è un gatto che ha subito un intervento chirurgico a seguito della rottura del legamento crociato e che si è recato nel nostro centro per la terapia del dolore e la riabilitazione. In questo scatto si mostra rilassato e prossimo ad addormentarsi in una delle nostre comode cucce.
Durante le sedute di agopuntura ed elettroagopuntura veterinaria nel nostro centro a Bologna di terapie integrate, terapia del dolore e cure palliative veterinarie è nostra premura fare di tutto per mettere a proprio agio ciascun paziente: vengono forniti piccoli spuntini appetitosi per aiutare a distrarre i pazienti timidi con l’ago, eseguiamo il trattamento in calde e accoglienti cucce o cuscini, cerchiamo di utilizzare musica e luci soft per promuovere il rilassamento. Molti animali apprezzano molto questo trattamento speciale e alcuni si addormentano persino durante le sedute. Guardate in questo video come si trova a proprio agio la nostra paziente Mafalda https://youtu.be/Vq5mdkKA0wQ
Queste terapie funzionano davvero?
Ci sono molti studi sugli animali che indicano cambiamenti fisiologici positivi
negli animali in risposta all’agopuntura e all’elettroagopuntura. Poiché gli
animali non hanno la capacità di predeterminare se il trattamento di
agopuntura funzionerà o meno (effetto placebo), qualsiasi risultato positivo
associato all’agopuntura può essere considerato genuino.
Di quanti trattamenti avrà bisogno il mio animale?
Il numero di trattamenti sarà diverso, a seconda della condizione da trattare,
dell’animale stesso e di come risponde agli aghi. Negli animali con disturbi di
lunga data o molto gravi, può essere necessario un trattamento settimanale o
a settimane alterne per le prime sessioni, prima di allungare l’intervallo tra i trattamenti. La maggior parte dei pazienti se la cava con trattamenti di mantenimento ogni 4-8 settimane. Di solito, si osserva un cambiamento nel paziente entro i primi 2-4 trattamenti se l’agopuntura farà una differenza significativa nel paziente.
Queste terapie sono esclusive o si possono associare ad altre modalità di trattamento?
Uno dei maggiori vantaggi è che possono fornire sollievo al posto o in combinazione con terapie farmacologiche e/o terapie chirurgiche ed essere parte integrante di ogni piano di riabilitazione. Per saperne di più sull’agopuntura ed elettroagopuntura veterinaria contattateci o veniteci a trovare a Bologna in Via Pontevecchio 68!