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Fisioterapia e terapia occupazionale per aiutare gli animali con osteoartrosi

una paziente soddisfatta dopo aver finito una sequenza terapeutica

Molti di voi avranno sentito parlare della recente innovazione offerta dagli anticorpi monoclonali anti-NGF nell’aiutare gli animali con osteoartrosi ma molto probabilmente saranno pochi quelli che conoscono l’utilità della fisioterapia e della terapia occupazionale nel gestire il dolore osteoarticolare cronico. Tuttavia l’introduzione di questa moderna terapia farmacologica non deve nascondere una quadrupla realtà: mancanza di diagnosi precoce dell’artrosi, sottovalutazione metodologica del dolore associato, rischio di utilizzo eccessivo delle articolazioni indebolite e riluttanza (o mancanza di conoscenza) verso un approccio olistico e integrativo. Ogni paziente affetto da osteartrosi trarrebbe infatti un enorme beneficio nell’inserimento in un progetto terapeutico multimodale, multidisciplinare e individualizzato, attraverso:

  • Percorso personalizzato di fisioterapia basato su trattamento biomeccanico della funzione neuro-muscolare e sull’uso di agenti fisici (idroterapia, laser, ultrasuoni, onde pressorie ad alta frequenza):
  • Terapia occupazionale e utilizzo di ausili e supporti alla mobilità
  • Il ritorno graduale alla mobilità attraverso la raccomandazione di esercizi fisici a basso impatto.
  • L’utilizzo di nutraceutici e fitoterapici per aiutare il metabolismo articolare e ridurre l’infiammazione muscoloscheletrica.

L’approccio olistico e integrativo si basa sui seguenti principi fondamentali:

  • Approccio globale e individualizzato, focalizzato sull’animale che prova dolore.
  • Pratica del modello biopsicosociale in cui la dimensione emotiva, comportamentale e sociale (c.d. animale da compagnia) esercita influenze di pari importanza rispetto alla componente biologica o medica (in cui la malattia deriva da un problema ortopedico).
  • Approccio aperto che tiene conto della frequente comorbilità come causa del dolore nei nostri animali anziani.
  • Ricerca dell’alleanza terapeutica, fonte di migliore compliance e coinvolgimento attivo del proprietario.
  • Integrazione di metodi complementari alla medicina convenzionale validati scientificamente

Mediante la fisioterapia e la terapia occupazionale è possibile aiutare gli animali con osteoartrosi attraverso la combinazione di laserterapia, idroterapia (su cui ci soffermeremo in particolare in questo articolo) e tutte le altre modalità terapeutiche strumentali e manuali.  Ognuna di queste terapie fornisce benefici specifici che, se combinati, possono migliorare significativamente la qualità della vita e la mobilità degli animali colpiti. Ecco come queste terapie si completano e si rafforzano a vicenda. Elenchiamo qui di seguito i più importanti benefici della fisioterapia (laser e idroterapia) e della terapia occupazionale.

Fisioterapia e terapia occupazionale per aiutare gli animali con osteoartrosi

laserterapia

Benefici della terapia laser:

  • Riduzione del dolore (1-4): diminuisce la percezione del dolore aumentando i controlli inibitori discendenti (endorfine).
  • Riduzione dell’infiammazione (3,4): riduce i mediatori dell’infiammazione e favorisce la circolazione sanguigna e linfatica.
  • Stimolazione della guarigione dei tessuti (4-7): accelera la rigenerazione cellulare e la produzione di collagene.
  • Gestione delle contratture muscolari dolorose (4): aumenta la produzione di ATP e favorisce la microcircolazione locale.

 

Benefici dell’idroterapia:

  • Riduzione del carico articolare (8-10): l’acqua riduce l’impatto della gravità, riducendo così la pressione sulle articolazioni.
  • Miglioramento della forza muscolare e del range di movimento (11-14): l’esercizio in acqua fornisce una resistenza delicata, aiutando a rafforzare i muscoli senza stress eccessivo sulle articolazioni.
  • Promuovere la guarigione e la riduzione dell’infiammazione (12): migliora la circolazione sanguigna e linfatica attraverso il calore dell’acqua e la pressione idrostatica.

 

 

Fisioterapia e terapia occupazionale per aiutare gli animali con osteoartrosiBenefici della terapia occupazionale:

  • Miglioramento della funzione motoria (15,16): esercizi specifici per ripristinare la forza muscolare, la coordinazione, la flessibilità e la propriocezione grazie ad un potente stimolo della neuroplasticità.
  • Adattamento degli ambienti: modifiche ambientali per facilitare le attività quotidiane, ridurre il dolore e mantenere l’autonomia (strategia di coping).
  • Stimolare la funzione cognitiva e motivare il paziente al movimento, lavorando sul suo sistema sensoriale.
  • Utilizzo di ausili tecnici: dispositivi come sospensori/tutori e supporti articolari per stabilizzare e proteggere le articolazioni indebolite. Oltre a rampe, scale e carrelli per mantenere l’autonomia.

 

 

Sinergie tra le tre terapie:

  • Riduzione significativa del dolore e dell’infiammazione: la laserterapia riduce il dolore e l’infiammazione in modo mirato, preparando l’animale alle sedute di idroterapia e ottimizza i mezzi di terapia occupazionale.
  • Miglioramento della mobilità e della forza muscolare: l’idroterapia migliora la mobilità e rinforza i muscoli in modo delicato. Questi muscoli rafforzati e una maggiore mobilità consentono all’animale di partecipare meglio agli esercizi di terapia occupazionale, ottimizzando così i benefici funzionali.
  • Prevenzione di rigidità e contratture: gli effetti antinfiammatori della terapia laser e degli esercizi di idroterapia prevengono la rigidità. La terapia occupazionale completa questo effetto mantenendo e migliorando la flessibilità articolare.
  • Miglioramento generale della funzionalità: mentre la laserterapia e l’idroterapia trattano il dolore e rinforzano i muscoli, la terapia occupazionale si concentra sulle capacità funzionali dell’animale, migliorandone l’indipendenza nelle attività quotidiane.
  • Medicina integrativa e personalizzata: un programma personalizzato che integra queste tre terapie fornisce una cura completa per l’animale. Ad esempio, un cane può iniziare con sessioni di terapia laser per ridurre il dolore, seguite da esercizi di idroterapia per rafforzare i muscoli e infine sessioni di terapia occupazionale per migliorare le capacità funzionali, eventualmente accompagnate da ausili ortopedici

Applicazioni pratiche  

Un percorso di fisioterapia e terapia occupazionale è finalizzato a mettere in pratica sequenze terapeutiche: si inizia con la terapia laser per ridurre il dolore, seguita dall’idroterapia per migliorare la forma fisica e terminando con esercizi di terapia occupazionale per massimizzare i benefici funzionali.

Conclusione

La combinazione di fisioterapia (laserterapia e idroterapia in primis) e terapia occupazionale crea una potente sinergia per la gestione delle patologie degenerative articolari negli animali con osteoartrosi. Questo approccio multidisciplinare massimizza i benefici di ciascuna terapia, migliorando così la qualità della vita, la mobilità e la funzionalità degli animali colpiti.

Bibliografia:

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  12. Dini, Fabrizio & Tambella, Adolfo Maria & Marchegiani, Andrea & VM, Sisti & C, Villanacci & F, Ubaldi & Palumbo Piccionello, Angela & Paolo, Scrollavezza. (2012). Comparative evaluation of two physiotherapy rehabilitation treatments for osteoarthritis in the dog.
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  15. Bockstahler, B., Levine, D., Millis, D. (2004). Essential factsof physiotherapy in dogs and cats. Rehabilitation and painmanagement. BE Vet Verlag, Germany
  16. Bockstahler, Barbara & Fixl, I. & Dal-Bianco, Barbara & Lewy, E. & Holler, P. & Vobornik, A. & Peham, Christian. (2011). Kinematical motion analysis of the front legs of dogs suffering from osteoarthritis of the elbow joint during special physical therapy exercise regimes. Wiener Tierarztliche Monatsschrift. 98. 87-94.